Era da qualche anno che desideravo fare una vacanza vera.
Dopo tanto, finalmente ci sono riuscita.
Sono partita i primi di agosto, destinazione, Africa, Egitto, Marsa Matruh.
Mare bellissimo e trasparente. Deserto, di quelli che, paradossalmente ti rimettono al mondo. Colori insoliti, clima caldissimo ma secco.
Ero a 70 km dalla Libia e líescursione con la jeep non la dimenticherÚ mai.
Alla guida cíera un ragazzo che guidava in modo spericolato sorridendo alle nostre grida di terrore miste al divertimento quando scendeva in picchiata altissime montagne di sabbia.
Poi cíË stata líescursione nella cittaí di Siwa dove cíË una piscina detta di Cleopatra perchÈ, si racconta, lÏ la famosa regina fece dei bagni. In quella citt‡ alcune case sono costruite con fango e sale. La gente Ë disponibile e discreta ma ciÚ che mi ha particolarmente colpito sono state le donne.
Per strada ne ho incontrate solo due. Avevano il burqua e la guida ci ha spiegato che, una volta sposate, non possono pi˘ uscire da sole. Devono essere accompagnate o dai figli o dal marito. Le finestre delle case di Siwa inoltre sono piccolissime, sempre per lo stesso motivo: sono fatte in modo che da dentro la casa possano guardare fuori ma senza essere viste.
Il resto dei giorni Ë stato mare, tanto mare, splendido mare, quello del mediterraneo. Marsa Matrouth si trova a nord dellíEgitto: la mia stanza si affacciava sul deserto, oltre il quale si vedeva il mare. Ho passato le mie giornate dentro líacqua e sul campo di beach volley dove il mio contributo purtroppo, spesso era pessimo… ma mi sono divertita davvero tanto.
Una sera siamo andati sulla spiaggia, volevamo guardare le stelle. Era la notte di San Lorenzo e il mare era caldissimo, volevo fare il bagno, peccato che, dopo poco che eravamo lÏ sono arrivati due ragazzi con tanto di mitra tra le mani che ci hanno invitato ad andare via.
Non sapevamo che la spiaggia di notte fosse cosÏ controllata, che fossimo cosÏ tanto protetti ma non vi nego che quei fucili davanti a noi ci hanno fatto davvero effetto.
A Marsa Matruth cíerano tantissimi italiani. Ho conosciuto gente splendida, con la quale ho parlato molto. Grazie anche a loro ho passato una vacanza meravigliosa, che sognavo da tempo e ci tenevo troppo a condividerla con voi.
Vi abbraccio forte.
Lorena
