Il 7 giugno il Papa incontrerà tutti gli esponenti del CSI in occasione dei suoi 70 anni.
Lo sport come strumento di educazione ai valori cristiani. Saranno tantissimi i campioni dello sport ma anche gli appassionati delle varie discipline che si ritroveranno in piazza San Pietro per ascoltare le parole del Santo Padre. Sarà una grande festa ma anche un’opportunita’ per riflettere su una realtà, quale quella del mondo dello sport in generale, che continua, come abbiamo visto anche dagli ultimi fatti di cronaca, ad essere distorta e deturpata da atti di violenza inaudita.
Il CSI da sempre si batte per la promozione di uno sport sano, anzi per uno sport capace di educare alla vita: impegno e sacrificio per raggiungere un obiettivo, bellezza della condivisione, senso di squadra e allenamento che aiuta a far stare bene anche la mente.
Nell’ottobre scorso, in piazza San Pietro, in occasione dell’evento sullo sport e la fede promosso dal Pontificio consiglio della cultura in collaborazione proprio con il CSI, sono stati ricordati campioni ma anche valori cristiani. Lo sportivo, specialmente quello al centro dei riflettori mediatici, deve essere modello di vita. La sua bravura e competenza non devono essere applicate solo in campo ma anche nella quotidianità perche’ il successo stimola fascino ed emulazione.
Se la sua persona sarà modello di rettitudine e competenza, la gente respirerà inconsciamente un modello veramente costruttivo, se invece sarà vincente nella disciplina sportiva ma maledetto nella vita l’arroganza e la spregiudicatezza passeranno in modo impunito. Ma non solo, in quell’occasione si è ricordato anche l’impegno dei tanti volontari del CSI che non dimenticano di portare lo sport anche in territori in difficolta’ come l’Africa vivendo così lo sport come fonte di solidarietà e fratellanza.
Per concludere queste righe invece voglio scrivere le parole che il Papa ha ripreso citando un campione italiano in occasione dell’incontro del 10 maggio con tutte le scuole d’Italia: ‘Una sconfitta pulita vale più di una vittoria sporca’ e, anche se questa espressione fa riferimento a termini specificatamente sportivi esse sono simbolo, in realtà, di scelte di vita capaci di rendere l’essere umano veramente libero.
